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A.R.I.A. Familiare Incontro nazionale 14/15 aprile 2018

A.R.I.A. Familiare Incontro nazionale 14/15 aprile 2018

Durante la mattina del sabato abbiamo ripercorso la storia dell’associazione, i principi fondanti e le diverse esperienze maturate in questi anni, soprattutto per i nuovi iscritti. Mariangela ci ricorda che anticamente, fino al dopoguerra, costruirsi la casa con l’aiuto dei vicini, era pratica comune. Un principio fondamentale dell’autocostruzione è il mutuo aiuto e avere una casa è un diritto inalienabile.

Roma alla Città dell’Altra Economia.

A.r.i.a. familiare nasce in un contesto di ‘disagio abitativo’, ‘disgregazione sociale e solitudine’, e dove il social housing è inesistente.

Lo scopo dell’associazione è quello di supportare piccoli gruppi di persone che vogliono costruire la propria casa con l’aiuto di parenti, amici e volontari che intervengono direttamente nel processo di costruzione in forma gratuita.

Il costruire un manufatto non è la finalità ma lo strumento per ricostruire la Comunità, lottare contro l’individualismo, il disagio abitativo, applicando principi di sostenibilità e socialità.

Ad oggi le forme di Autocostruzione ufficialmente riconosciute in Italia sono: la Cooperativa Edilizia e l’Economia Diretta. La Cooperativa edilizia significa che i proprietari e/o assegnatari degli alloggi si riuniscono e si costruiscono le case insieme. Può essere opromossa da un operatore pubblico o dagli stessi costruttori. La forma di Economia Diretta permette di autocostruirsi la propria casa solamente con la partecipazione di parenti di primo grado.

Roma alla Città dell’Altra Economia.

 

Il modello che propone A.R.I.A. Familiare permetterebbe di avere in cantiere volontari, in quanto soci di un’associazione senza aver bisogno di ulteriori leggi che lo leggittimino. La DLgs 81, modificata dal DLgs 3/8/2009, tratta la sicurezza sul lavoro per i volontari.

QUELLO CHE NON E’ VIETATO E’ AMMESSO.

Oggi l’autocostruzione familiare si può fare legalmente e si fa.

“Non dubitare che un piccolo gruppo di cittadini coscienti e risoluti possa cambiare il mondo. In fondo è così che è sempre andata”. Margaret Mead

Pomeriggio.

Di chi è la responsabilità quando un gruppo di genitori vorrebbe tinteggiare la scuola dei propri figli?

L’esigenza è sicuramente quella di prendersi Cura dei Beni Comuni.

Il principio di sussidiarietà è regolato dall’articolo 118 della Costituzione italiana il quale prevede che “Stato, Regioni, Province, Città Metropolitane e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio della sussidiarità”. Tale principio implica che le diverse istituzioni debbano creare le condizioni necessarie per permettere alla persona e alle aggregazioni sociali di agire liberamente nello svolgimento della loro attività.

 

Per es. in Emilia Romagna c’è una proposta di legge dal basso sul Riuso Temporaneo, l’idea è stata quella di stipulare una convenzione con una associazione a fini sociali e culturali. Il fine è quello di manutenere il bene, ma ciò che avrà il maggior impatto sarà l’aspetto di ricostruzione della Comunità.

Come quantificare il valore sociale degli spazi?

Domenica 15 aprile_Assemblea dei soci

Domenica 15 aprile_Assemblea dei soci